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L'archivio Anforti Pelagatti contiene lettere autografe, cartoline, manoscritti, opuscoli a stampa, ritratti, incisioni e fotografie. Numerosi sono i personaggi - pittori, scrittori e intellettuali vari - presenti fra le carte di questo archivio.

Introduzione all'archivio

L'archivio contiene le carte prodotte e ricevute da Jolanda Campigli Anforti e dal marito Mario Pelagatti nel corso della loro esistenza, due personalità del mondo politico e artistico fiorentino, attive soprattutto durante il periodo fascista. La corrispondenza riflette la fitta rete di legami e di rapporti intercorsi tra i due e il mondo dell'arte e, più in generale, della cultura del primo novecento in Italia. Infatti tra i corrispondenti annoveriamo letterati, storici dell'arte, artisti e uomini politici come Bottai, Ungaretti, Soffici, Papini, Cecchi, Bragaglia, Pavolini, Manacorda e molti altri. In particolare il nucleo più consistente dell'archivio comprende la corrispondenza e i materiali ricevuti in quanto direttori della rivista Arte mediterranea. Arte mediterranea, sottotitolata prima Rivista bimestrale di arte, letteratura e musica, poi Rivista bimestrale di arte figurativa, nacque nel 1933 come proseguimento della rivista Eclettica, a sua volta precedentemente denominata Gran Bazar. Diretto da Mario Pelagatti e da Jolanda Campigli Anforti, poi dal 1949 da Petrelli il periodico offriva testimonianze delle tendenze artistiche e letterarie dell'epoca con biografie di artisti, recensioni di mostre e eventi culturali accompagnate sempre da preziose illustrazioni anche originali e fotografie. Tra i numeri possiamo ricordare quello monografico dedicato nel 1942 alla Biennale di Venezia grandemente apprezzato, come testimoniato dalle carte. Particolarmente curata, ricca di tavole e tricromie, la rivista ebbe periodicità irregolare a causa delle persistenti difficoltà finanziarie. Questo il dettaglio dei numeri usciti: per la prima serie nel 1933 agosto-settembre e ottobre-novembre, nel 1934 proseguì con i numeri di gennaio-febbraio e marzo-aprile, nel 1935 solo maggio-giugno, tra il 1936 e il 1938 pubblicazioni furono sospese, dopo l'interruzione la rivista conobbe una seconda serie nel 1939, riacquistando regolarità con sei fascicoli per ogni bimestre, nel 1940 ci furono quattro uscite (gennaio-febbraio; marzo-giugno; luglio; settembre-dicembre) e tre nel 1941. Dopo il numero di gennaio - aprile del 1943 la rivista venne interrotta per la guerra e riprese le pubblicazioni con la terza serie solo nel 1949 con sei fascicoli regolari per poi cessare definitivamente. Tra i collaboratori della rivista pittori, scultori, letterati e critici d'arte come Bargellini, Bernasconi, A.G. Bragaglia, Primo Conti - all'inizio anche segretario della rivista - , Alfonso Gatto, Papini, Pavolini, Soffici e molti altri. La sede della rivista fu Firenze, inizialmente presso il Palagio dell'arte della lana di Via Orsanmichele e poi in via Tornabuoni. Solo all'inizio dovette avere una struttura amministrativa articolata, con Primo Conti come segretario, testimoniata in parte anche dalla presenza di timbri di protocollo sulle lettere. Criteri ordinamento L'ordinamento delle carte si è fondato nel rispetto dell'ordinamento dato alle carte in origine prima del versamento dell'Archivio presso la Fondazione Badaracco. Si tratta della costituzione di fascicoli personali intestati ai singoli corrispondenti, nonché di alcuni fascicoli intestati a singoli affari o momenti della vita professionale dei Pelagatti. Alcune carte sparse sono state costituite in fascicoli secondo l'ordinamento già dato. L'archivista ha invece creato due serie separate per tipologia di materiali contenenti i disegni e le fotografie conservate dalla coppia, articolate in fascicoli. Parallelamente al riordino delle carte si è proceduto alla loro ricondizionatura, conservando dove presenti le camicie originarie. L'inventariazione è stata condotta con Sesamo 4.1, software per l'inventariazione fornito dalla Regione Lombardia, che offre il rispetto degli standard internazionali per la descrizione archivistica ISAD(G) e ISAAR(CFP) e una struttura coerente con quella dell'ambiente SIUSA/PLAIN cui sono destinate le descrizioni provenienti dagli interventi realizzati sul territorio. L'inventariazione ha previsto i seguenti campi descrittivi per ogni fascicolo: - titolo - estremi cronologici - contenuto - segnatura - consistenza numerazione - conservazione - note Per la serie "Corrispondenza" si è provveduto a indicare anche la data topica. L'inventario è corredato da un indice di persona. Il lavoro di riordino e inventariazione è stato realizzato dalla dott.ssa Carla Cioglia con la supervisione archivistica della dott.ssa Alessandra Miola, è stato cofinanziato dalla Soprintendenza archivistica della Lombardia e dalla Fondazione Cariplo nell'ambito del progetto "Scrittrici e intellettuali del Novecento. Le carte d’archivio". Documentazione correlata Queste le localizzazioni del periodico Arte mediterranea secondo l'Opac SBN - Biblioteca nazionale centrale - Firenze - FI - 6(1933)-1935;1939-1940;1949. in gran parte lac. - Biblioteca Marucelliana - Firenze - FI - 6(1933)-1935; 1939-1941; 1949 lac 1933-1935 - Biblioteca di lettere e filosofia dell'Universita' degli studi di Firenze - Firenze - FI - 1933-1949 - Biblioteca comunale Labronica Francesco Domenico Guerrazzi. Emeroteca e sezione bibliotecaria delle collezioni ottocentesche - Livorno - LI - 1949. Lac. - Biblioteca d'arte - Milano - MI - 1935;17(1939)-1940;1949 lac 1935;1949 - Biblioteca del Dipartimento di storia delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Università degli studi di Milano - Milano - MI - 1949 - Biblioteca del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella - Napoli - NA - 18(1940)-19(1941) - Biblioteca comunale Carlo Negroni - Novara - NO - TO008 1949 - Biblioteca universitaria di Padova - Padova - PD - 1939-1941; 1943 Lac. 1939; 1943 - Biblioteca comunale Augusta - Perugia - PG - 1933-1935;1939-1941;1943;1949. Lac. 1933-1935;1943; - Biblioteca del Centro di documentazione della Provincia di Perugia - Perugia - PG - 1940-1941; - Biblioteca specializzata in scienze biblioteconomiche e documentarie - Perugia - PG - Biblioteca di storia contemporanea - Ravenna - RA - 1939-1943 - Biblioteca della Soprintendenza speciale alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea - Roma - RM - 1933-1934;1939-1941;1943;1949 lac 1933-1934;1943 - Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma - RM - 1(1933)-3(1935);1939-1940. lac 1933-35 - Biblioteca del Centro studi Piero Gobetti - Torino - TO - TO095 1949 Lac. 1949 - Biblioteca della Fondazione Centro culturale valdese - Torre Pellice - TO - TO082 1933; 1939-1941-1949 Lac. 1933; 1939-1941 - Biblioteca civica Attilio Hortis - Trieste - TS - 1934 n.1; 1949 - Biblioteche della Fondazione Giorgio Cini - Venezia - VE - 1949 - Biblioteca civica - Padova - PD - 1939. lac

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