In occasione delle celebrazioni del

70° Anniversario della nascita della Costituzione della Repubblica italiana

la Presidenza del Consiglio dei Ministri

ha promosso la ricerca

Alle origini della Repubblica

Scrittrici e intellettuali italiane protagoniste nella costruzione di una nuova cultura

«Ma con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli ben ravvivati sulla fronte»

Alba de Céspedes, 1946

Le elezioni del 2 giugno 1946 segnano, con la fine della lunga stagione della dittatura, della guerra e della Resistenza e con il primo voto nazionale delle donne, un momento di radicale rinnovamento delle pratiche politiche, sociali e culturali che coinvolgono direttamente l’appartenenza di genere. La militanza delle partigiane durante la Resistenza, il riconoscimento del diritto di rappresentanza e il contributo di 21 donne elette nell’Assemblea Costituente sono eventi pienamente riconosciuti e approfonditi dalla recente storiografia, indicati come elementi fondanti della una nuova idea di cittadinanza e di Stato.

Nell’ambito di queste importanti conquiste le scrittrici in quanto esponenti del ceto intellettuale del paese, coinvolte in uno sforzo di pensiero, di opere e di iniziative hanno agito e combattuto con impegno per la ricostruzione della cultura e della coscienza civile.

Il progetto Alle origini della Repubblica ha permesso di valorizzare, ampliare e diffondere gli studi orientati alla rielaborazione del quadro storiografico, proponendo l’indagine sistematica della presenza e delle attività delle scrittrici italiane negli anni 1943-1956. Di fronte a una tradizione storico-letteraria che ha lungamente cancellato, o marginalizzato, la presenza delle donne, la ricerca ha riportato alla luce il protagonismo politico e culturale delle autrici, la loro partecipazione attiva e determinante prima alla Resistenza e poi alla costruzione della Repubblica.

In questo contesto, il lavoro è stato orientato sia alla ricostruzione di un bilancio complessivo dell’incidenza delle donne nel campo letterario, giornalistico, editoriale, sia all’approfondimento del profilo di tredici autrici, individuate come figure chiave nel quadro storiografico di riferimento: Sibilla Aleramo, Anna Banti, Maria Bellonci, Fausta Cialente, Alba de Céspedes, Natalia Ginzburg, Gianna Manzini, Paola Masino, Elsa Morante, Anna Maria Ortese, Lalla Romano, Renata Viganò, Giovanna Zangrandi.

Eventi

Strumenti

Pubblicazioni

Gruppo di lavoro

Responsabili scientifiche

Marina Zancan (Presidente Fondazione Elvira Badaracco)
Laura Di Nicola (Sapienza Università di Roma)
Giovanna Rosa (Università di Milano)

 

Coordinamento

Francesca Rubini

 

Responsabile informatica

Alessia Scacchi

 

Hanno partecipato al progetto

Giulia Bassi, Giulio Ciancamerla, Sabina Ciminari, Elisa Gambaro, Monica Cristina Storini

 

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con

Sapienza Università di Roma

Università Statale di Milano

Fondazione Mondadori

Fondazione Bellonci