

Peccato di scrittura
Concorso per racconti scritti da donne di ogni età
20 Giugno 2025 - 15 Ottobre 2025
Dal 20 giugno al 15 ottobre 2025 è possibile iscriversi a “Peccato di scrittura” – Concorso per racconti scritti da donne di ogni età.
Per la prima edizione del concorso, anno 2025-2026, il tema scelto è il nodo decisivo nella vita di tutte: IL LAVORO.
La Società per l’Enciclopedia delle donne aps indice un concorso di racconti a cadenza annuale riservato a donne di ogni età, a cura di Monica Randi.
La scelta di leggere e soprattutto quella di “scrivere” è stata per le donne di ogni tempo un atto decisivo di indipendenza, il gesto con il quale ciascuna ha trovato, nella ordinata quando non soffocante griglia delle aspettative sociali, familiari o affettive, uno spazio e un tempo per sé, l’occasione per diventare un soggetto, per dire “io”: io sento, penso, trascrivo, racconto.
Anche in tempi difficili per le donne, la scrittura ha permesso loro di esprimere, raccontare, documentare: quella coltivata ed educata, quella della filosofia e della poesia, ma anche la più semplice, esclusa per ceto o per “genere” dai “canoni” letterari. Oggi sappiamo che tutto, dalle lettere alle scritture pubblicate, dalle parole ricamate ai diari, dai testamenti alle poesie, dai volantini alle memorie nascoste, costituisce la documentazione preziosa che racconta non solo una singola vita ma illumina i contesti collettivi animati, sempre, dalla viva presenza femminile, sottratta per molto tempo alla memoria e alla “enciclopedia” condivisa.
Scrivere è dunque un atto di libertà sotto molti aspetti, un peccato di presenza che mantiene ancora intatta la propria energia.
Il Concorso è aperto a tutte le donne che abbiano compiuto 18 anni al 20 giugno; il bando è pubblicato sul sito di enciclopediadelledonne.it e sulla piattaforma di concorsiletterari.net.
I racconti giudicati migliori saranno pubblicati in un’antologia.
Un progetto di enciclopediadelledonne.it, in collaborazione con Archivio del Lavoro, Camera del Lavoro di Milano e Fondazione Elvira Badaracco, con il patrocinio della Città Metropolitana di Milano.