Ragazze nel ’68

a cura della Fondazione Badaracco
Enciclopedia delle donne

Ragazze nel ’68
Pagine: 248
ISBN: 9788899270230
Prezzo di copertina: 18 euro
Con illustrazioni b/n

«Conflitto con la famiglia e insieme uscita dalla famiglia, tuffo nel grande mondo intero, orizzonti culturali spalancati, scoperta ingenua e inebriante della libertà personale, fuori dai dogmi e dalle imposizioni: questo in sintesi il mio ’68…». È l’incipit della testimonianza di Vittoria Longoni, una delle venti ex combattive ragazze rivoluzionarie nell’anno di cui ricorrono i cinquant’anni.

Provenienti da ambienti sociali e culturali diversi, dalla provincia o dalle grandi città, dalle università di Milano, Roma, Torino o Trento, raccontano la trasformazione della loro vita in “Ragazze nel ‘68”, il libro edito dall’Enciclopedia delle donne e curato dalla Fondazione Badaracco.

Oggi sono giornaliste, magistrate, insegnanti, ricercatrici, docenti universitarie, fotografe, artiste, scrittrici. E ricordano l’anno che ha rivoluzionato tutto, dai rapporti personali al modo di fare politica, offrendo uno sguardo “altro” rispetto alla pubblicistica prevalentemente maschile che in questi mesi ha commemorato il ’68.

Il loro è lo sguardo di donne che sono approdate al femminismo, e che nella ricostruzione della loro duplice identità, rivelano come allora fosse rimasta aperta una contraddizione, quella del rapporto diseguale tra uomini e donne. All’interno di una pratica antiautoritaria che si proponeva di rovesciare ogni forma di dominio, era infatti del tutto estraneo un pensiero e un’intenzionalità politica che denunciasse il predominio maschile.

Le venti sessantottine sono accompagnate da tre testimonianze delle generazioni che sono venute dopo di loro. Da chi ha vissuto gli anni Settanta, da chi è nata negli anni Ottanta, e infine dalle ragazze del nuovo femminismo di oggi.

Nel volume, foto d’epoca di Paola Mattioli.

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Comitato scientifico della Fondazione Badaracco: Luisa Finocchi, Carmen Leccardi, Sveva Magaraggia, Barbara Mapelli, Lea Melandri, Marina Piazza, Franca Pizzini, Assunta Sarlo, Marina Zancan.